Tra le sue innumerevoli proposte di lastre dalle performance sempre molto elevate Knauf ha individuato quelle che costituiscono “una selezione di indispensabili” per andare incontro a qualsivoglia progetto architettonico: ognuna di esse eccelle in una particolare prestazione

A partire sempre dalla migliore materia prima, il gesso di altissima qualità che contraddistingue tutte le lastre Knauf, ecco le dieci lastre in grado di offrire il maggior numero di vantaggi funzionali nel minore numero possibile di soluzioni: come a dire che un valido applicatore, anche con queste sole dieci lastre, può affrontare qualsiasi esigenza applicativa.

Nel poster che potete scaricare a questo link e stampare, sono riassunte tutte le caratteristiche e le prestazioni di queste dieci lastre. Si tratta di un vero prontuario per sapere sempre, davanti a ogni particolare richiesta, quale prodotto suggerire e utilizzare per ottenere i migliori risultati.

Di ogni lastra presentiamo inoltre qui di seguito le curiosità applicative più importanti, i trucchi che bisogna conoscere per installarle con facilità, le soluzioni ideali per ottenere il massimo delle prestazioni partendo da esempi concreti. Perché non c’è una lastra per tutti gli usi, ma c’è sempre una lastra giusta per quell’uso particolare, per quel risultato che si vuole raggiungere!

GKB, economica e universale

GKB, un classico intramontabile per divisioni interne, rivestimenti e soffitti. Rapporto qualità/ prezzo imbattibile

 

È la lastra standard in gesso rivestito per tutti gli ambienti e per tutte le applicazioni, con dimensioni fino a 3500×1200 mm; gli spessori disponibili sono 9,5-12,5-15-18 mm dei quali i primi due curvabili a secco o a umido.

La lastra da 9,5 mm curvata a umido può assumere un raggio ≥ 500 mm.

GKI, la soluzione antiumidità

GKI, resiste all’umidità, per interni umidi quali bagni e cucine, in cartongesso impregnato

In questa tipologia di lastre, denominate Idrolastre e caratterizzate dal colore verde del rivestimento, la compensazione igrometrica è aumentata grazie a uno speciale procedimento, quindi sono in grado di assorbire una quantità maggiore di umidità rispetto alle lastre standard senza subire deformazioni: dopo 2 ore di immersione, il peso aumenta solo del 10%.

Il loro impiego è fondamentale nell’allestimento di locali molto umidi, quali possono essere i bagni. Le pareti divisorie che devono contenere i moduli premontati per i sanitari vengono realizzate in doppia orditura separata (tipo W 116) per ottenere l’intercapedine necessaria, mentre il rivestimento prevede l’utilizzo di lastre standard e la sovrapposizione di lastre idrofughe.

XPS, prestazioni termiche elevate

XPS, isolastra con pannello di polistirene estruso incollato sul retro e bordi rivestiti per alte performance termiche

Le lastre GKB accoppiate con polistirene estruso (densità 33 kg/m3) sono un connubio vincente quando oltre a un ottimo isolamento termico occorre un’elevata resistenza all’umidità, coadiuvata dalla capacità igroscopica del gesso. I materiali utilizzati sono assolutamente compatibili con la salute dell’uomo e non rilasciano sostanze nocive.

LM, al caldo e con meno rumore

LM, lastre con un pannello rigido di lana minerale in fibra di vetro incollato sul retro con superfici e bordi rivestiti

Sono costituite da lastre GKB accoppiate con lana di vetro che può avere densità 85 o 115 kg/m3; grazie a questo tipo di isolante, si possono ottenere risultati interessanti anche dal punto di vista acustico, fino a 15 dB di miglioramento. Prima dell’incollaggio la parete va trattata con l’isolante Grundiermittel per superfici porose o con Betokontakt per superfici lisce (vale anche per i pannelli LM).

Le Isolastre LM e XPS si utilizzano esclusivamente per l’isolamento delle superfici verticali mediante incollaggio con Perfix alla muratura (non per avvitatura su sottostruttura o per controsoffitti).

GKF, la lastra per l’antincendio

GKF, non teme il fuoco, per pareti, contropareti e controsoffitti che devono essere protetti dal fuoco

Un m² di lastra in gesso rivestito, spessore 15 mm, contiene circa 3 litri d’acqua di cristallizzazione, oltre a un certo grado di umidità naturale; in caso d’incendio il gesso si disidrata e il velo di vapore che si forma superficialmente fa da ritardante, contrastando così l’avanzamento dell’incendio. Il consumo di energia durante questo processo fa sì che la temperatura sull’altra faccia della lastra non salga oltre i 110 °C anche per più di un’ora, secondo lo spessore della lastra.

I cavedi per l’attraversamento delle pareti antincendio da parte di impianti possono essere riempiti con sacchetti di materiale intumescente.

Le lastre ignifughe, inoltre, hanno un’armatura in fibre minerali e additivi che migliorano la tenuta strutturale delle lastre alle temperature d’incendio; le lastre GFK sono in classe di reazione al fuoco A2-s1, d0.

FIREBOARD, sfida all’inferno

FIREBOARD, una barriera per le fiamme, superfici e bordi rivestiti da tessuto di fibre di vetro, alta resistenza al fuoco

Utilizzabili per pareti divisorie, contropareti, controsoffitti, rivestimento di travi e pilastri in acciaio e legno, protezione di condotte di ventilazione, cavedi tecnici, soffitti a membrana o autoportanti, queste lastre sono in classe di reazione al fuoco A1 e le pareti realizzate con esse sono certificate fino a REI 120, ideali per l’impiego nel settore pubblico.

Essendo conformi alla Direttiva Europea 96/98/EC possono essere utilizzate negli allestimenti navali. Sono anche certificate per risolvere i problemi di resistenza al fuoco dei solai, ottimizzando i vantaggi dei controsoffitti con elevate prestazioni antincendio.

DIAMANT®, tutto è possibile

Una sola lastra adatta a diversi ambiti di utilizzo per le sue caratteristiche di resistenza meccanica e agli urti, ai carichi (fino a 15 kg possono essere sostenuti da ganci, come nella muratura), al fuoco, capace di un isolamento acustico eccezionale e trattata per poter essere installata anche nei locali umidi, nel pubblico e nel privato, per ristrutturazioni e nuove costruzioni.

DIAMANT®, resistenza allo stato puro, garantiscono isolamento acustico, antincendio, impiegabili anche in locali umidi

VIDIWALL®, massima stabilità

Il gessofibra è una miscela costituita da gesso di alta qualità e fibra di cellulosa con aggiunta di acqua, compressa ad alta pressione per ottenere lastre resistenti e monolitiche. Le lastre così ottenute sono particolarmente resistenti alle sollecitazioni meccaniche e ai carichi importanti: una vite Ø 5 mm inserita nella lastra da 10 mm può reggere fino a 20 kg di peso, fino a 35 kg se inserita nella lastra da 18 mm.

VIDIWALL®, ideali col legno, estremamente resistenti sopportano le più impegnative sollecitazioni agli urti

La loro durezza superficiale le rende la soluzione migliore nell’edilizia scolastica, capaci di resistere efficacemente all’esuberanza dei più giovani, come pure nel settore alberghiero, ospedaliero, nelle palestre e nell’ambito pubblico in genere. Tutto questo mantenendo un’ottima lavorabilità e garantendo elevati standard di isolamento termico e acustico, oltre alla protezione dal fuoco (classe A2 di resistenza).

 

SILENTBOARD®, stop al rumore

Il nucleo di gesso modificato e la densità superiore, migliorano l’efficacia del meccanismo massa-molla-massa. Il potere fonoisolante superiore deriva dallo spostamento della frequenza di coincidenza verso un valore più alto, grazie alla maggiore elasticità dei pannelli, e della frequenza di risonanza verso un valore più basso in virtù dell’aumento della massa superficiale.

SILENTBOARD®, silenzio assoluto, potere fonoisolante molto elevato, per locali pubblici e sale riunioni

AQUAPANEL®, la base di un sistema costruttivo completo

AQUAPANEL®, la più venduta, in cemento Portland, resitente e performante in interni, in esterni, nei soffitti

PER INTERNO E PER ESTERNO
Sono le lastre in cemento rinforzato che hanno rivoluzionato il mondo dell’edilizia a secco, dando vita a un sistema costruttivo completo dalle fondamenta al tetto, in grado di garantire la stabilità degli edifici e il comfort abitativo.

Le prestazioni si apprezzano specialmente nelle condizioni più estreme, come la presenza di umidità e l’azione dilavante dell’acqua, consentendo il rapido recupero di facciate esterne e il risanamento di murature ammalorate.

COMPATTA, RINFORZATA, MA CURVABILE
Il recente rinnovamento delle lastre Aquapanel® ha permesso di ridurre il peso da circa 14,7 kg/m2 a 11 Kg/m2, portando il raggio di curvabilità a 100 cm, mantenendo gli alti standard di isolamento termico, resistenza meccanica e all’umidità, protezione al fuoco e isolamento termoacustico.

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