Il sistema di sospensione Nonius, garantisce di sostenere senza rischi il peso di 40 kg. I ganci e i pendini sono caratterizzati da una serie di fori per perfette centrature di quote

Stabilita la quota del controsoffitto, la prima operazione è quella di fissare, su tutto il perimetro della stanza, i profili a U.

A questo punto si possono iniziare a fissare i pendini.
In relazione al carico complessivo si stabilisce la distanza fra i pendini: in questo caso 700 mm di interasse nell’orditura primaria e 500 mm in quella secondaria.

Si piega con le mani il piedino d’appoggio del pendino per portarlo in posizione a L, utile per fissarlo al solaio.

Si eseguono i fori, si inseriscono i tasselli e si fissano i pendini. Badare che siano tutti orientati in modo da favorire l’incastro del gancio con il profilato.

Regolazione fine del sistema Nonius

Il sistema di sostegno Nonius è caratterizzato da una serie di fori sui due elementi e che questi non hanno il medesimo interasse.
Mettendo in abbinamento e facendo scorrere il gancio sul pendino, si trova la perfetta centratura di quota, con l’ausilio della livella laser.

La diversità di interasse fra le serie di fori fa sì che nella zona in cui avviene la sovrapposizione dei due elementi, si verifichi sicuramente più di una volta la perfetta corrispondenza dei buchi, qualsiasi sia l’altezza impostata. Mantenendo la posizione, si inserisce il coppiglio nei fori perfettamente allineati.

Il gancio Nonius non effettua rotazione come quello standard, pertanto l’inserimento nella U del profilato avviene avvicinandolo da un lato, sino all’inserimento del sottosquadro. In seconda battuta si forza l’inserimento sull’altro lato, agevolandolo con la deformazione elastica che i fianchi del profilato consentono.

Aggiustamenti di quota

Sia con il sistema di pendinaggio tradizionale, sia con il sistema di sospensione Nonius, è necessario effettuare una verifica delle varie quote, al termine del montaggio dell’orditura secondaria, prima dell’applicazione delle lastre di cartongesso.

Si applica la mascherina magnetica della livella laser in corrispondenza di ogni pendino e si controlla la quota di riferimento.

Nei casi in cui non fosse perfettamente in linea, si rimuove il coppiglio, si regola finemente in altezza e lo si rimette nei nuovi fori che corrispondono.

Unione delle due orditure

Il montaggio della seconda orditura, messa trasversalmente rispetto alla prima, non differisce nei due sistemi di pendinaggio: in entrambi i casi si usano i giunti ortogonali.

I profilati della seconda orditura si inseriscono uno per uno all’interno della U della guida perimetrale, mettendo prima un’estremità e poi, inclinando lateralmente il profilato, la seconda.

Subito dopo l’inserimento, ogni profilato va messo nella posizione corretta, alla distanza prevista dal precedente. Quindi si applicano due giunti ortogonali per ogni incrocio, incastrandoli sul profilato dell’orditura secondaria.

Uno ricade su un lato del profilato superiore, uno sull’altro lato; l’estremità del giunto è fatta per essere piegata sul bordo della U, attuando il fissaggio.

Pendinaggio Nonius

Nel sistema Nonius, gli elementi che entrano in gioco sono 3: il gancio e il pendino Nonius si abbinano e scorrono uno sull’altro; sono caratterizzati da una serie di fori di uguale diametro ma differente interasse. Il terzo è il coppiglio che, inserito nei fori, serve a bloccare lo scorrimento di gancio e pendino Nonius, rendendoli solidali.

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