Con le lastre Knauf si possono non solo rivestire pareti e soffitti o costruire tramezze e divisori, ma per le sue straordinarie caratteristiche tecniche, le lastre Knauf, le orditure metalliche, i materiali e gli accessori, che compongono la vastissima gamma di prodotti, si prestano, ad esempio, alla realizzazione di mobili anche dal profilo elaborato come la libreria in cartongesso angolare che presentiamo con sequenza fotografica passo passo.
La libreria in cartongesso è composta da un corpo principale a tutta altezza, costituito da due montanti collegati da tre ripiani e da un top, si eleva su una parete e si prolunga su quella adiacente con un andamento curvo che dà movimento; il mobile prosegue con un corpo secondario più basso con il ripiano sommitale che rimane libero.
La costruzione metallica, una volta rivestita con le lastre, stuccata e rasata, sembra “nascere” della parete.
Libreria cartongesso: la struttura
Si parte da un disegno realizzato in precedenza e quotato nei dettagli; si marcano a terra i punti in cui la struttura si sviluppa in verticale e con l’aiuto della livella laser si segnano i punti corrispondenti a soffitto.
Sugli spezzoni di guida da fissare a pavimento e a soffitto è bene mettere il nastro adesivo in neoprene: a pavimento isola dall’umidità, a soffitto mantiene stabile la guida mentre la si fissa.
Per tenere fermi i montanti prima di tassellarli basta una striscia di biadesivo sul retro.
Per la costruzione della struttura di questa libreria sono stati utilizzati montanti 50/50/50 e guide 40/50/40.
Le guide spessorate
La struttura sagomata in profilati da collocare a terra va preparata a banco e occorre fissare a essa la lastra di cartongesso inferiore prima di collocarla al suo posto e rivestire il lato superiore.
Completata la parte centrale, si possono rivestire anche i lati esterni delle spallette. Per fissare le guide necessarie al completamento dell’estensione laterale, è necessario mantenerle sollevate da terra con un pezzo di lastra di scarto, in modo che i ripiani risultino poi giustamente allineati a quelli della parte curva.
Il completamento dell’estensione laterale
Dopo aver fissato le guide all’interno dell’estensione laterale, la sequenza costruttiva dei ripiani si ripete come già visto: montante posteriore, montante anteriore e rivestimento, sempre con le dovute verifiche degli allineamenti. Il ripiano intermedio e quello superiore, identici, possono essere preparati a banco, tenendo presente che devono terminare a filo esterno della spalletta corta; dopo aver fissato quello intermedio si riveste il lato esterno della spalletta con una striscia di lastra che termini a filo esterno della spalletta e a filo superiore con il ripiano.
Anche il divisorio superiore segue i criteri già analizzati, ponendo attenzione alla sua altezza per l’allineamento del ripiano superiore.
Il rivestimento frontale
Per rivestire i profili curvi si utilizzano strisce di Flexilastra, applicate in doppio strato (lo spessore è 6,5 mm). Bisogna avere l’accortezza di tagliarle parallele al lato corto della lastra (quello da 1200 mm) che consente una maggiore flessibilità. La lunghezza delle strisce di Flexilastra dev’essere tale da rivestire lo spessore della spalletta di destra ed estendersi di qualche centimetro oltre quella di sinistra.
Anche gli altri spezzoni necessari (di spessore 12,5 mm) vanno tagliati un poco più lunghi del necessario, per poterli poi rifilare utilizzando il filo esterno della struttura come guida per il cutter. Affinché le strisce vadano esattamente in sovrapposizione, è consigliabile smussare leggermente gli spigoli. Terminato il fissaggio delle strisce orizzontali, si completa il rivestimento con quelle verticali, tagliate con precisione per ridurre al minimo l’impiego di stucco.Per minimizzare gli scarti, alcuni spezzoni risultanti dal taglio possono essere adattati per ricoprire le porzioni ristrette, qualora ne risultassero a fine lavoro.